Tira e molla

Aprire i sacchi a pelo alle 0:45 e svegliarsi con una sveglia h5:00 ci vuole del coraggio ma anche molta buona volontà, e nel nostro caso non manca nè uno nè l’altro. 4 ore di sonno eppure siamo in bolla. Prima di partire dobbiamo gonfiare le ruote posteriori, h6:00, con il supporto del papà di Egidio siamo pronti a saltare in sella.

La tappa è abbastanza monotona lungo la SS16 adriatica, la via più veloce per macinare chilometri e avvicinarsi alla meta. Nonostante la sveglia all’alba siamo obbligati a ripartire già alle 15:00 sotto un sole ancora troppo caldo.Ogni 100 km circa c’è il rituale…

del controllo candela, piccola sosta e si riparte.

Lo sport preferito (suggerito dagli esperti) per salvaguardare le temperature dei motori e limitare il surriscaldamento è un continuo tira e molla dell’acceleratore piuttosto che percorrere lunghi tratti a gas costante. All’altezza di San Severo deviamo dal percorso più lineare per passare a salutare Liberatore & Famiglia a San Marco in Lamis, proprio all’inizio del parco del Gargano.

Nonostante le nuove marmitte scaldino meno il motore, le salite e i 40°C dell’aria sono alleati troppo forti per essere contenuti. Sosta raffreddamento con motore acceso per far girare la ventola di raffreddamento. L’accoglienza ricevuta è incredibile, al punto che riceviamo in concessione un appartamento intero e bagno con  doccia.
Viaggiare in questo modo è un esperienza incredibile che ti stupisce giorno dopo giorno, dagli incontri casuali e a volte provvidenziali, al calore di un amico ritrovato dopo mesi o anni. E’ un viaggio particolare  dunque perchè non sai cosa potrà acceadere, chi potrai incontrare per strada. Quel che è certo è che ogni mattina ti svegli e sai che dovrai sgasare!
Per stare in tema domani è prevista la doppia maratona da 430 km, saranno troppi?

– Stay pio pio –

2 Comments

  • Anonimo Rispondi

    avete rotto il collettore del siluro perchè avete stretto PRIMA e TROPPO il fissaggio al trave e poi quello allo scarico.
    Prima si punta tutto, poi si serra l'attacco allo scarico e in ultimo il trave.
    Se tra cerniera e trave rimane luce, si spessore o, comunque si adatta il fissaggio.

    Grande il VC di Pesaro, gran bravi ragazzi.

    Avanti tutta e in bocca al lupo!

  • Giusy Rispondi

    la strada di casa miaaaaaa che emozione!
    ragazzi avete innescato in mio padre un'invidia enorme! voleva prendere su la sua vespa e venire con voi ma si è nascosto dietro la frase "sono cose che si fanno da giovani…ma…che bella esperienza!"

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