Un carburatore per amico

Convivere con una Vespa di una certa età significa prepararsi anche ad avere nuovi inseparabili amici, dal meccanico al carrozziere, al carburatore… già.
Questo semplice e geniale componente dovrà, in un modo o nell’altro, diventarvi familiare. Un’operazione relativamente semplice come la carburazione infatti può diventare in alcuni casi un impresa da eroi, se si sottovalutano alcuni aspetti. 
Per la buona riuscita dell’operazone infatti il motore deve essere prima di tutto in perfetta forma, ma…

Il vespino arancione continua a tirare aria,  nonostante il massiccio intervento al blocco motore con la..


..sostituzione del gruppo termico e del collettore di aspirazioneNon dimentichiamo poi, che anche  questo motore puo’ vantare cuscinetti di banco, guarnizioni e paraoli nuovi, anche se in questo caso non abbiamo montato i temibili paraoli “Corteco Blu”, ma i tradizionali RMS… 

Quel che resta della vecchia mercanzia
Noi non ci perdiamo d’animo e la risposta arriva pronta. Si agisce sul punto d’infiltrazione più probabile: la zona di attacco del collettore di aspirazione sul basamento motore.
Abbiamo rinforzato la guarnizione originale con una buona dose della famigerata pasta rossa (amica di vecchia data), applicandone uno strato sul basamento e uno strato sul collettore mantenendo fra i due la guarnizione originale. Semplice come preparare un sandwich, a parte il fatto che in questo caso, per raggiungere la parte incriminata, è necessario smontare carburatore, serbatoio, ammortizzatore, calottino termico, e solo infine il collettore…
Naturalmente prima della prova su strada è necessario rimontare il tutto senza dimenticare nulla, e quando dico nulla,  dico proprio nulla! Neanche il calottino termico, come ho fatto io…perchè altrimenti sarete costretti a ri-smontare carburatore, serbatoio e ammortizzatore e…vi consiglio di evitare. 

Fatto anche questo, la coscienza è a posto e siamo pronti per andare a fare un giretto…
Il motore parte bene, la buona notizia è che sale ma soprattutto scende rapidamente di giri, il che lascia intendere che la tenuta delle guarnizioni è buona e possiamo concentrarci sul nostro amico…
I parametri con cui agire sul  Dell’orto PHBL 24 non sono poi “molti”:
  • getto del minimo
  • getto del massimo  
  • polverizzatore
  • vite di regolazione del minimo
  • vite di regolazione miscela al minimo
  • posizione dello spillo conico
E così ci troviamo a passare lunghi pomeriggi in compagnia del nostro nuovo amico inalando vapori di benzina, nel tentativo di mettere a dieta il vespino quando la miscela non nel vuol sapere di smagrirsi.
Quel velo di sofferenza nel sentire il motore che borbotta soffocato da troppa benzina, ci accompagna mentre siamo intenti ad implorare il nostro carburatore di fiducia di fare bene il suo mestiere.
Con i tira e molla, avvita e svita, tipici di una sana amicizia, arriviamo ad un punto di accordo.
  • getto minimo 50
  • getto max 85
  • polverizzatore AQ264
  • vite di regolazione miscela, svitata 1/2 giro
  • spillo conico, prima tacca dall’alto.

E per il momento non è male, ma si sa le buone amicizie non tramontano mai… 

see you later, carburator… 
after ‘while, just repair

One Comment

  • Dani Rispondi

    Bellissimo post!
    Dopo questa avventura voglio comprare il romanzo!

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