[BA _ _ _ L _ _ NA_2015] – Day -9 – Il coccodrillo come fa ?!

” Il coccodrillo come fa ? ” Recita la pluri-premiata canzone vincitrice dello Zecchino D’oro anno 1993. Poche parole dense di tanti significati, metafora quasi abusata per indicare quelle situazioni, quelle cose o comportamenti che in fondo non comprendiamo, per le quali non abbiamo risposte certe e che alle volte ci fanno paura. Eppure il coccodrillo fa, e fa eccome !
E allora anche noi, come due piccoli caimani alla scoperta del mondo, stiamo in sordina, aspettiamo, recitiamo il nostro duplice ruolo di avventurieri silenziosi durante le pause invernali e di Indiana Jones euforici durante il periodo estivo.
Passiamo l’anno ad elaborare idee, dare vita a progetti a vagliare ipotesi di modifiche per rendere i viaggi più unici possibili, le nostre Vespe le più affidabili di sempre e il cammino più divertente che mai !
In tutta questa confusione, una sola certezza capeggia solitaria: “Qualcosa bolle in pentola” !

Anche questa volta infatti, un pensiero subdolo si è insinuato lento nelle nostre coscienze, si è fatto strada come farebbe un serpente: saggiando l’aria con la lingua, avanzando flemmatico con moto ondulatorio, cercando di percepire le emozioni che…


 …esso stesso determina al proprio passaggio.
Siamo state vittime (non ignare) del nostro stesso bisogno di viaggiare a bordo dell’insetto scoppiettante, abbiamo lasciato che la prospettiva fantasiosa di un nuovo peregrinaggio a zonzo per l’europa ci colpisse là dove siamo più deboli, nell’orgoglio.
E così, oltrepassata quella soglia al di là della quale non si può far marcia indietro sui propri passi, era chiaro ad entrambe che questa volta avremmo valicato le Alpi alla scoperta di un nuovo mondo. Nuovo per i nostri destrieri che tornati a splendere nella loro seconda vita di Vespe avventuriere, verranno ancora una volta spinte oltre i propri limiti meccanici (ed oseremmo dire psichici) alla conquista di nuove mete, su asfalti sconosciuti a quote altimetriche proibitive per il corretto mantenimento del rapporto stechiometrico¹; alla volta, in definitiva, di scorci, paesaggi e peripezie dal sapore franco-iberico.

Nuovo anche per noi, che fatto tesoro delle esperienze passate, abbiamo sentito probabilmente il bisogno di sbloccare la soglia psicologica che ha fin ora rappresentato il Confine di Stato.  Si, perchè fatta eccezione per la Campagna Corsa ² condotta e portata a termine con grande valore, si può dire che valicare il confine Italico passando per la terra ferma è e rimane ancora indubbiamente un traguardo tanto importante da raggiungere quanto forte è il timore che abbiamo nei suoi confronti.
Non lasciatevi ingannare, non siamo affatto timorosi, le ragioni di tanta avversione vanno piuttosto ricercate nella difficoltà logistica di poter affrontare un viaggio che richiede ben più di un semplice weekend. Non siamo scoraggiati, le terre europee sono certamente alla nostra portata ma è pur vero che anche solo trovare la finestra temporale in cui inserire un viaggio simile non è essa stessa impresa da poco.

Cosa è cambiato dunque ? Come abbiamo preso la tanto agognata decisione ? Beh, le idee sono state molteplici ed hanno spaziato dal noleggio di un furgone su cui caricare le vespe, fino ad arrivare all’acquisto di un carrello appendice porta moto da trainarsi con l’automobile.

Alla fine ha prevalso l’idea più semplice e più geniale (di cui il buon Marco è sicuramente il padre morale): scegliere una meta che fosse anche porto di mare, trovare una città in cui poter arrivar in Vespa e da cui poter tornar per nave.
Dalla nostra posizione geografica particolarmente centrale quale è quella delle terre della Regione Insubrica ³, raggiungere una qualunque meta che non richieda di macinare troppi chilometri, credeteci, non è affatto semplice come può sembrare. Da qui dunque la necessità di un’idea o di un escamotage che ci permettesse di lasciarci alle spalle la Madre Patria senza per questo doverci licenziare o attendere la pensione (I viaggi in vespa si sa, richiedono tempo..).

Molti di voi l’avranno già intuito, alcuni altri saranno ancora sulle spine, se non fosse ancora chiaro la meta prescelta è …

Restate sintonizzati, altresì detto:
– Stay Tuned –


[¹] In questo caso il rapporto aria benzina che, attraverso la corretta miscelazione per effetto del carburatore, viene immessa in camera di scoppio ( nel motore).
[²] In riferimento al viaggio -MadeInVespa- Corsica 2014.
[³] Regione non propriamente definita né riconosciuta, identificabile con le zone della Lombardia e della Svizzera.

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