Ammaraggio sul Tirreno

Oggi ci aspetta un lungo tragitto, ma siamo pronti. Dopo qualche giorno di rodaggio e imprevisti riusciamo finalmente a rispettare la tabella di marcia e a dormire quel che serve. In sella alle 5:25.
si va dritti a Palo del Colle dove ci aspetta …

Domenico del Vespa Club di Bari, per una colazione insieme e fare quattro chiacchere. 

Fa davvero piacere incontrare persone così disponibili e accoglienti lungo la strada. Un doveroso grazie. Si viaggia ancora bene con il fresco delle prime ore della mattina e arriviamo sulla riviera jonica. La calura si sente e ad un certo punto arriva la scaldata. Una volta per uno non fa male a nessuno. e cosi spinta la vespa a piedi per qualche centinaio di metri, ci fermiamo a far raffreddare il tutto. Anche in questo caso fortunatamente, la vespa riparte senza problemi e andiamo a cercare un posto per il pranzo, vince Trebisacce.
Visto il caldo approfittiamo anche per un bel bagno rigenerante e per una siesta meritata e doverosa.
Aspettiamo le 18:00 per ripartire quando il sole si abbassa. Mancano poco più di 100km all’arrivo, ovvero la traversata Jonico-Tirreno. Dopo il deserto delle murge ritroviamo una paesaggio alpino e temperature da maniche lunghe.
Quando, passato il valico, vediamo il mare all’orizzonte viene da sorridere sotto il casco: ce l’abbiamo fatta! Noi e le nostre vespette. 436km in totale e una giornata di viaggio piena di soddisfazione.

Visualizzazione ingrandita della mappa

L’arrivo a San Lucido è da Roberto, brillante studente, che ci mette a disposizione un aperitivo di classe e ottime penne al pomodoro. Incredibilmente per una sera possiamo lasciare gli attrezzi al loro posto, e goderci il panorama sul paese illuminato.
– Stay Tuned – 

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