Campo Base

Campo Base Goro (FE). L’ospitalità e la buona cucina ci portano a decidere per una giornata a km zero.
Si approfitta della comodità per la manutenzione arretrata e si lavora da subito. Sostituzione filtri benzina, regolazione dei giochi sui cavi delle marce, modifica strutturale al supporto specchietto e controllo delle coppie di serraggio nei punti critici.

Nelle ore più calde ci dedichiamo alla programmazione e alla contabilità mentre a turno ammazziamo il tempo facendo brillare …
…qualunque oggetto volante identificato e non con la potente YPD elettrificata. Le mosche van per la maggiore, ma non si risparmiano neanche zanzare e vespe (quelle volanti…) che talvolta richiedono ripetuti colpi per essere abbattute.

Quando la temperatura scende sotto il livello di sopportazione torniamo all’officina mobile.
Il cambio gomme è d’obbligo, anche se di pioggia non si parla, meglio non circolare con le slick.
Si prepara il terreno, via i bagagli e portapacchi, si smonta il serbatoio, via la marmitta e finalmente la ruota, ma non è finita. Se pensate che un crick serva solo per il sollevamento pesi vi ricrederete. Provate a smontare un copertone intoccato da anni…
Ecco come abbiamo vinto la sfida, almeno questa.

Alle 20:45 tutte le attenzioni sono per la nazionale, ma evidentemente non bastano. Prima di andare a letto due lampi nel buio, la YPD colpisce ancora, e il morale si impenna.

2 Comments

  • Dani Rispondi

    ahah! La parte della racchetta elettrificata è la migliore chiaramente!
    Vedo che tutto sommato procede bene, bravi!
    Percaso volete aggiungere una colonna sonora per il vostro blog??..io ho recuperato un po' di sfiammate sullo Stelvio 😉

  • Made in Vespa Rispondi

    Bella Dani, forse sfiammate no ma virgole nere come se piovesse !
    In quanto a marmitte per ora ci limitiamo alla soluzione "Siluroless" ..
    – coming soon – 😉

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